Scritto da Giuseppe P. | 7/03/2009 12:20:00 PM | 0 commenti
Inizia oggi l'edizione 2009 del Goodwood Festival of Speed, dove il tema principale sarà il festeggiamento del centenario dei Quattro Anelli. Come al solito Audi fa le cose in grande stile, con una scultura allestita per l'occasione. Alta 145 piedi (circa 41 metri) e pesante 40 tonnellate, la struttura è realizzata interamente in acciaio in modo tale da non richiedere altri sostegni per rimanere in piedi. Rivolta verso il cielo, alle due estremità sono presenti una Auto Union Streamliner del 1937 e una moderna R8 V10, per sottolineare il passato e il futuro del marchio. Il designer che c'è dietro quest'opera è Gerry Judah, già realizzatore di un'altra scultura per Audi, esposta sempre a Goodwood nel 1999.AGGIORNAMENTO 8/7/2009 Il weekend di festeggiamenti del Goodwood Festival of Speed si è appena concluso, con il marchio dei Quattro Anelli in primo piano. Erano presenti tutte le auto che hanno segnato la carriera sportiva del marchio, a cominciare dalle Auto Union da Gran Premio, per passare poi alle quattro da rally, le touring e le A4 DTM. Non mancavano ovviamente le LMP1, sia le R8 che le due TDI, R10 e R15. A pilotare questa fantastica collezione c'erano i piloti Audi degli ultimi tempi (Allan McNish, Dindo Capello, Emanuele Pirro, Franck Biela, Marco Werner), assieme a degli ospiti d'eccezione come Walter Rohl, Jacky Ickx e Nick Mason (batterista dei Pink Floyd, notoriamente uno dei più grandi estimatori del marchio). In particolare, era presente una Auto Union Type D del 1938 (in foto), la quale con Mason al volante si è esibita per l'ultima volta prima di essere permanentemente conservata nel museo di Audi Traditon in Ingolstadt. Walter Rohl, invece, ha pilotato la quattro Sport S1 che lo ha portato a stabilire un nuovo record nella gara in salita Pikes Peak, oltre a una 90 quatto IMSA GTO che ha partecipato a varie gare in USA nell'89. Erano anche presenti due suoi colleghi, Hannu Mikkola e Stig Blomqvist, i quali hanno pilotato altri due esemplari della leggendaria quattro. Infine, non mancava l'esposizione dei modelli di serie: le ultime concept car, le storiche, i modelli attuali più importanti (compreso il fiore all'occhiello, la R8 V10).
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