Scritto da Giuseppe P. | 1/12/2010 05:16:00 PM | 0 commenti
Contro ogni mia ipotesi, il concept presentato al North American Auto Show di Detroit riguarda una seconda interpretazione del tema E-tron.
Questa volta si tratta di una sportiva più compatta, grande quanto una TT per intenderci, e con le proporzioni di una sportiva a motore anteriore (la scelta dei motori elettrici collegati direttamente alla ruota permette una maggior libertà in termini di proprozioni).
Il design ha molti elementi in comune con il primo concept E-tron, tuttavia qui ci sono più spigoli vivi e, se vogliamo, anche più personalità.
A differenza del primo concept, inoltre, i motori sono solo due, posizionati sulle ruote posteriori (sì, ha la trazione posteriore), per un totale di 204cv e 2650Nm (misurati probabilmente alla ruota, considerata la posizione dei motori). Tale potenza permette di coprire il classico 0-100km/h in 5,9 secondi, per una velocità massima limitata elettronicamente a 200km/h.
Il suo punto forte, a detta di chi l'ha sviluppata, è la maneggevolezza, grazie alla distribuzione dei pesi per il 40% sull'asse anteriore e 60% al posteriore, al baricentro basso (le batterie, notoriamente pesanti, sono collocate davanti l'asse posteriore) e al peso contenuto in 1350kg.
Quest'ultimo è stato ottenuto tramite l'utilizzo del telaio in alluminio ASF e pannelli della carrozzeria in materiale plastico rinforzato.
Altri elementi degni di nota sono le prese d'aria all'interno della griglia singleframe e dietro i montanti centrali: normalmente sono chiuse, si aprono quando viene richiesto un maggior afflusso d'aria per il raffreddamento. Non mancano i fari anteriori interamente a LED, e capaci -come già visto su A8- di adattarsi alle varie condizioni metereologiche e della strada.
Gli interni, infine, adottano uno stile decisamente minimalista, in maniera simile al primo concept E-tron. Spiccano il grande display al centro della strumentazione dove vengono visualizzate tutte le funzioni di radio e navigatore, oltre al sistema MMI touch sistemato sul volante e, sulle portiere, gli schermi relativi alle telecamere montante al posto degli specchietti retrovisori.
Una sportiva nel senso più tradizionale del termine, insomma: piccola, agile, quasi spartana all'interno, con un design che attira l'attenzione. L'obiettivo è infiammare gli animi degli appassionati anche con la trazione elettrica.
Ci riuscirà? Solo il tempo lo dirà, io nel mio piccolo spero solo che la futura TT - o R4, secondo alcuni - assomigli anche lontanamente a questo capolavoro.
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