Scritto da Giuseppe P. | 4/10/2010 11:08:00 AM | 0 commenti
Squadra che vince non si cambia.
E anche se, in termini di vendite, l'attuale TT non si può certo dire vittoriosa, la squadra non si cambia lo stesso.
Guardando le immagini e spulciando il comunicato stampa risulta difficile considerare questa TT come un facelift, piuttosto si potrebbe chiamare model year 2011, visto quanto limitati siano i cambiamenti.
L'unico aggiornamento facilmente individuabile riguarda i fari anteriori, che ora inglobano le immancabili luci diurne a LED (prerogativa finora delle sole versioni S ed RS).
Per il resto, i cambiamenti esterni sono quasi inavvertibili: listelli della calandra ridisegnati, prese d'aria anteriori e alloggiamento dei fendinebbia di dimensioni leggermente maggiori, così come per il terminale di scarico e l'estrattore posteriore. Completa il tutto una gamma di colori e cerchi rinnovata.
Non cambiano i gruppi ottici posteriori -e qui avrei da muovere una piccola critica, per me è la parte dell'auto che più necessita una rinfrescatina.
Discorso diverso per la TT-S, che ha ricevuto nuovi listelli orizzontali (simili a quelli visti su A8) per calandra e prese d'aria anteriori. Del tutto invariata, invece, la TT-RS.
Meccanicamente, c'è da segnalare l'adozione del 2.0 TFSI da 211cv e 350Nm, lo stesso della famiglia A4/A5/Q5. Abbinato a questo cambio può essere richiesto il cambio S-tronic (il DSG nel linguaggio Audi, ricordiamolo) a 7 rapporti, oltre che la trazione quattro. Grazie a numerosi accorgimenti, come il Valvelift e al peso molto contenuto, il consumo è limitato a 6,6l/100km e le emissioni di CO2 a 154g/km. Il tutto garantendo una velocità massima di 245km/h e 6,1s (5,6 per l'S-tronic) nello 0-100km/h.
Il 1.8 TFSI e il 2.0 TDI sono rimasti immutati, mentre non è più presente il 3.2 V6 (che è stato tolto dalla gamma dià da qualche tempo). Nessun cambiamento sottopelle per la TT-S, mentre per la RS c'è da segnalare la possibilità di ordinare il cambio S-tronic a 7 rapporti, non lasciando più il manuale a 6 marce come unica disponibilità.
Guardando le immagini e spulciando il comunicato stampa risulta difficile considerare questa TT come un facelift, piuttosto si potrebbe chiamare model year 2011, visto quanto limitati siano i cambiamenti.
L'unico aggiornamento facilmente individuabile riguarda i fari anteriori, che ora inglobano le immancabili luci diurne a LED (prerogativa finora delle sole versioni S ed RS).
Per il resto, i cambiamenti esterni sono quasi inavvertibili: listelli della calandra ridisegnati, prese d'aria anteriori e alloggiamento dei fendinebbia di dimensioni leggermente maggiori, così come per il terminale di scarico e l'estrattore posteriore. Completa il tutto una gamma di colori e cerchi rinnovata.
Non cambiano i gruppi ottici posteriori -e qui avrei da muovere una piccola critica, per me è la parte dell'auto che più necessita una rinfrescatina.
Discorso diverso per la TT-S, che ha ricevuto nuovi listelli orizzontali (simili a quelli visti su A8) per calandra e prese d'aria anteriori. Del tutto invariata, invece, la TT-RS.
Meccanicamente, c'è da segnalare l'adozione del 2.0 TFSI da 211cv e 350Nm, lo stesso della famiglia A4/A5/Q5. Abbinato a questo cambio può essere richiesto il cambio S-tronic (il DSG nel linguaggio Audi, ricordiamolo) a 7 rapporti, oltre che la trazione quattro. Grazie a numerosi accorgimenti, come il Valvelift e al peso molto contenuto, il consumo è limitato a 6,6l/100km e le emissioni di CO2 a 154g/km. Il tutto garantendo una velocità massima di 245km/h e 6,1s (5,6 per l'S-tronic) nello 0-100km/h.
Il 1.8 TFSI e il 2.0 TDI sono rimasti immutati, mentre non è più presente il 3.2 V6 (che è stato tolto dalla gamma dià da qualche tempo). Nessun cambiamento sottopelle per la TT-S, mentre per la RS c'è da segnalare la possibilità di ordinare il cambio S-tronic a 7 rapporti, non lasciando più il manuale a 6 marce come unica disponibilità.
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