Scritto da Giuseppe P. | 10/02/2009 11:50:00 AM | 0 commenti
Un finale del tutto inaspettato per Road Atlanta '09. E purtroppo, ancora una volta quest'anno non dei migliori per Audi Sport. Se infatti Peugeot ha strappato la vittoria, interrompendo anche qui la sequenza di successi marchiati coi Quattro Anelli, non si può rimanere insoddisfatti delle potenzialità che la R15 ha mostrato. D'altronde l'obiettivo era anche questo, prepararsi a Le Mans 2010.Ma andiamo per ordine: durante le prove i meccanici Audi hanno dovuto lavorare sodo a causa di alcune uscite di pista della R15 #1, quella di Luhr/Werner, con conseguente sostituzione del telaio durante la notte tra mercoledì e giovedì. Inoltre, tempo incerto e previsioni di pioggia durante la gara rendevano problematico lo sviluppo del set-up.
Le qualifiche hanno visto le due 908 prevalere sulle R15, che si sono piazzate in terza (R15 #2, Capello/Mc Nish) e quarta (R15 #1) posizione.
Ciononostante, già dalla partenza, con asfalto bagnato, le due R15 hanno dimostrato un grosso vantaggio rispetto alle 908, vantaggio che andava addirittura crescendo mentre la pista si asciugava. Solo i frequenti rallentamenti a causa della pioggia che appariva di tanto in tanto, infatti, hanno evitato alla R15 #2 di doppiare una delle due Peugeot.
E proprio in uno di questi momenti che è arrivato il colpo di sfortuna: durante il regime di safety car, all'inizio della quinta ora di gara, Mc Nish è andato in testa-coda, perdendo quindi la prima posizione a favore delle 908. Subito recatasi ai box per poter montare pneumatici adeguati alla situazione, purtroppo la R15 #2 non è riuscita a tornare in testa: la pioggia torrenziale ha causato sempre più testa-coda e uscite di pista da parte di tutti i prototipi, comprese le due R15. Quando non era più possibile neanche seguire la safety car, la gara è stata interrotta, a 4 ore e 52 minuti dall'inizio, e non è stato possibile riprenderla in quanto la pioggia è rimasta molto fitta. La vittoria è andata a chi era in testa al momento dell'interruzione, la Peugeot di Sarrazin/Montagny. La R15 di Capello/McNish era in terza posizione, dietro la seconda 908, mentre la R15 di Luhr/Werner seguiva, in quarta posizione, a un giro di distanza. Magra consolazione, alla LMP1 tedesca è stato assegnato il premio Michelin GreenX Challenge, come auto da corsa più pulita.
Insomma, la vittoria è sfuggita di mano, ma la R15 ha dimostrato di essere in buona forma. C'era da guadagnare esperienza in pista, e tra asfalto asciutto e pioggia ne è stata sicuramente guadagnata tanta. Ora si pensa alla grande riscossa, Le Mans 2010.
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