Scritto da Giuseppe P. | 12/02/2009 01:42:00 PM | 0 commenti
Finalmente, dopo un'attesa non indifferente, è stata presentata la nuova generazione della A8, l'ammiraglia della Casa.
A quest'auto spetta un compito molto importante, che probabilmente agli abitanti del Vecchio Continente che appartengono al club degli -anta non risulterà nuovo: l'obiettivo è convincere i compratori statunitensi a guardare Audi così come guardano Mercedes e BMW.
Se in Europa, infatti, oramai Audi viene considerata alla pari dei suoi due concorrenti, in USA non ha ancora la stessa reputazione. Bene, questa nuova ammiraglia infarcita con tutti i gadget possibili e immaginabili contribuirà a sradicare il pregiudizio.
Innanzitutto partiamo dall'esterno. Nessuno stravolgimento, nessuna rivoluzione, ma la consueta evoluzione delle linee. Si tratta di un imperativo nella filosofia del marchio, che divide i pareri tra gli appassionati di auto, ma che molto difficilmente verrà mai cambiato.
Nel frontale notiamo la griglia single-frame con gli angoli leggermente smussati, e arricchita con listelli cromati. Spiccano inoltre i fari, che possono essere interamente a LED oppure allo Xeno con la consueta striscia di LED che funge da luci diurne/di posizione.
Un discorso a parte meritano i fari full-LED: sono composti da una striscia continua, che riveste la funzione di luci diurne e indicatori di direzione, e da una striscia di LED più grandi che svolgono la funzione di anabbaglianti. Questi ultimi possono variare il loro fascio e la loro intensità a seconda del luogo in cui ci si trova: autostrada, paese, strada extraurbana e così via, grazie alle indicazioni del sistema GPS. Al di sopra di quest'ultimo elemento si trovano gli abbaglianti, costituiti da 4 LED ad alta intensità per ogni fanale. Non sono previsti, inoltre, i classici fendinebbia, sostituiti da delle inedite weather lights all'interno del fanale. Nel cassico spazio nella parte inferiore del paraurti sono invece situati i due sensori radar del cruise-control adattivo. Non manca il sistema di raffreddamento per questi fari, con tanto di ventola.
La fiancata richiama in maniera più evidente il modello appena sostituito, con una linea di cintura molto marcata che le conferisce un aspetto imponente. Tipico del marchio è l'andamento ad arco del tetto e della finestratura laterale.
Il posteriore mostra qualche piccolo richiamo al concept Sportback, oltre che alla recente produzione. Anche le luci posteriori sono interamente a LED, ottentendo così un aspetto tridimensionale.
Parliamo ora degli interni, veramente curatissimi e che riconfermano la nota maestria di Audi in questo campo. Dal modello precedente viene ripreso, concettualmente, il grande tunnel centrale, mentre la parte superiore della plancia si discosta maggiormente. Delle luci soffuse garantiscono l'illuminazione dell'abitacolo, e la loro colorazione può essere variata tramite il nuovo sistema di controllo, denominato MMI Touch. Tramite esso si possono comandare praticamente tutte le funzioni dell'auto, da telefono/radio/navigatore fino alle sospensioni adattive. Un nuovo, innovativo sistema di riconoscimento ortografico fa la sua comparsa (in questo video viene mostrato il suo funzionamento, oltre a quello dei fari a LED citati precedentemente). Degne di nota sono altre due funzioni dell'auto: il visore a infrarossi, che fa il suo debutto su un'Audi, e il già citato cruise control adattivo, capace di fermare completamente l'auto e di rimanere in funzione fino alla velocità massima, autolimitata, di 250km/h. Non poteva mancare, inoltre, l'impianto Bang & Olufsen.
Passiamo ora al reparto tecnico: nonstante l'auto sia cresciuta in dimensioni (5,137m in lunghezza, 1,949m in altezza e 1,46m in altezza con un passo di ben 2,992m) ha fatto registrare un Cx di appena 0,26: un risultato eccellente per il tipo di vettura. Inoltre il peso è inferiore a quello della concorrenza, grazie all'utilizzo del telaio in alluminio ASF. Al debutto saranno disponibili due V8, il 4,2 FSI da 372cv e 450Nm e il 4,2 TDI da 350cv e ben 800Nm.
Grande attenzione è stata risevata ai consumi, con il V8 FSI che consuma il 15% in meno rispetto al precedente, garantendo comunque prestazioni notevoli: i due V8 coprono lo 0-100km/h rispettivamente in 5,7 e 5,5s.
Poco dopo la gamma inizierà ad ampliarsi con il 3,0 V6 TDI da 250cv e 550Nm. In un secondo momento sarà disponibile anche una versione da 204cv, con la sola trazione anteriore e che garantirà un'emissione di CO2 pari ad appena 159g/km.
Sulle versioni con la trazione quattro (quindi tutte tranne il V6 204cv) sarà disponibile, di serie o optional, il differenziale Audi Sport Differential che già abbiamo avuto modo di conoscere, mentre standard su tutte sarà il nuovo cambio Tiptronic ad 8 rapporti.
Non mancano le innovazioni dal punto di vista della sicurezza, attiva e passiva. Segnaliamo il sistema Audi Pre Sense, capace di intervenire in caso ci sia pericolo di collisione, in maniera similare al Pre-Safe di Mercedes. Il sistema di A8 è inoltre in grado di frenare, oltre ad avvertire il conducente del pericolo. Ovviamente la potenza frenante non sarà massima, a meno che il sistema non riconosca l'impatto come inevitabile: in quel caso, 1,5 secondi prima della collisione, verrà applicata la massima forza frenante, in modo da poter ridurre la velocità d'impatto e limitare i danni.
La nuova A8 farà la sua comparsa nei concessionari europei durante la primavera 2010, mentre arriverà in USA, per il momento con il solo V8 FSI, nella seconda metà del 2010.
Concludo rimandandovi al video della presentazione a Miami.
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