Le Mans Series: comunicati i piloti per il 2011

La squadra rimane immutata per la 24 Ore di Le Mans. Fassler sostituisce Capello nella ILMC.

R18 TDI

A3: per Ginevra un concept con carrozzeria 3 volumi

Prefigura la prossima generazione su base MQB, monta il 2,5 TFSI da 408cv.

A3 Concept sketch

Audi al Salone di Ginevra 2011

Ricca presentazione di Audi a Ginevra. Al centro dell'attenzione la A3 concept.

Audi A3 concept

ILMC 2011: 12 Ore di Sebring

Sfortuna per l'ultima gara della R15 TDI, a Sebring. Al weekend di gara seguono 4 giorni di test per la nuova R18.

R15

A3 e R8 GT Spyder: i disegni

Annunciata in anteprima la versione scoperta della R8 GT. In più, nuovi disegni mostrano la A3 in veste 3 e 4 porte.

R8 GT Spyder

Q3: foto e dati ufficiali

Presentato il terzo SUV di Audi, costruito nella fabbrica Seat di Martorell. Motori 2,0 TFSI e TDI.

Q3

DTM 2011: Hockenheim

Vittoria per Spengler su Mercedes, Audi in seconda posizione con Ekstrom di nuovo in forze dopo l'infortunio.

DTM Hockenheim 2011

Scritto da Giuseppe P. | 3/30/2009 05:37:00 PM | 1 commenti


Il 2008 è stato l'anno migliore nella storia del motorsport dell’Audi. I piloti sono stati un elemento importante per questo successo e quindi non abbiamo visto il motivo di cambiare qualche cosa nella nostra squadra di piloti.
Con queste parole Wolfgang Ullrich, direttore di Audi Motorsport, ha esordito alla presentazione dei programmi del marchio per la stagione 2009 del DTM.
Squadra che vince non si cambia, e infatti Audi si è portata a casa il titolo di campione DTM sia nel 2007 che nel 2008. Un'ulteriore vittoria nel 2009 sarebbe il terzo titolo consecutivo, mai successo nella storia di questo sport.
L'Audi Sport Team Abt Sportline schiererà al volante della A4 2009 il campione di Le Mans Tom Kristensen, lo svedese Mattias Ekström e il tedesco Martin Tomczyk.
Con la A4 2008 correranno invece l'Audi Sport Team Rosberg, i cui piloti saranno i tedeschi Mike Rockenfeller e Markus Winkelhock, e l'Audi Sport Phoenix con l'inglese Olivier Jarvis e il francese Alexandre Prémat.
A correre con la A4 2008 sarà anche l'unica new entry, l'inglese Katherine Legge, con i colori di Audi Sport Team Abt Sportline.
La A4 2009 (conosciuta col nome di R14plus) ha subito numerosi miglioramenti rispetto alla versione 2008. Il suo debutto è previsto il 19 aprile a Düsseldorf, in occasione della presentazione ufficiale del campionato DTM 2009.

Scritto da Giuseppe P. | 3/28/2009 02:17:00 PM | 0 commenti

L'utente di Fourtitude AutoUnion32 ha incontrato un muletto della Q7 facelift ad Atlanta (USA), confermando così le precedenti voci di modifiche in vista per il grosso SUV di casa.

Confermate dunque le modifiche ai fari posteriori, più simili a quelli della Q5 come grafica interna, e l'uso dei LED per le luci di posizione anteriori (i quali però sembrano trovarsi al di sotto del gruppo ottico).
Infine, una piccola considerazione: giudicando dai paraurti anteriori e posteriori, probabilmente l'auto che vediamo è equipaggiata con l'allestimento S-line.

fonte: Fourtitude

N.B. Ho ritagliato le immagini per poterle visualizzare più comodamente

Scritto da Giuseppe P. | 3/27/2009 10:46:00 AM | 0 commenti

Un po' per celebrare la dipartita della R10 e il suo ruolo pioneristico, ma soprattutto per sottolineare quanto la 24 Ore di Le Mans metta a dura prova piloti e vetture, Audi ha realizzato un documentario chiamato Truth in 24. Come suggerisce il nome, il soggetto è la celeberrima gara di durata, e i successi che Audi ha ottenuto con essa.
Il filmato -la cui registrazione è iniziata durante la 24 Ore di Le Mans '08- è stato proiettato per la prima volta il 6 novembre 2008, ad Hollywood.
Ora, per tutti noi che non abbiamo ancora avuto modo di vederlo, Audi ha messo a disposizione il suo documentario su iTunes: cliccando qui (ovviamente è necessario iTunes installato sul vostro PC) potrete accedere al download, gratuito.
Qui, inoltre, potete trovare un bel po' di materiale interessante, legato al documentario: interviste, trailer, wallpaper e screensaver da scaricare e altro ancora.

Scritto da Giuseppe P. | 3/25/2009 07:14:00 PM | 0 commenti

Ricordate la A2? Senza dubbio è stato il modello meno fortunato del marchio, negli ultimi tempi. Nonostante avesse dalla sua soluzioni di prim'ordine come la scocca interamente in alluminio (che garantiva un peso decisamente contenuto), il prezzo non proprio popolare e una linea -per alcuni- non del tutto indovinata ne hanno decretato l'insuccesso, tanto che nel 2005 è stata tolta di produzione.
Bene, vista l'attuale tendenza del downsizing, forse i tempi sono maturi per un'erede di quella che alcuni hanno definito la pecora nera dei Quattro Anelli.
Ai piani alti hanno preso la loro decisione: secondo quanto ci rivela Michael Dick, il design è stato definito e la nuova A2 è praticamente pronta in forma di concept car.
Piuttosto che condividere la piattaforma con la Volkswagen Up, la A2 sarà basata sulla stessa piattaforma MQB che servirà anche per la A1. A differenziarla dalla A1 sarà la forma della carrozzeria: alcuni dicono MPV come l'antenata, altri ipotizzando una carrozzeria del tipo Sportback.
Ancora, la A2 sarà disponibile sin dal lancio anche in versione ibrida, e per questo vedrà la luce dopo la A1. Porterà con alcune peculiarità tecniche come fece l'antenata, tuttavia l'obiettivo è poter spalmare i costi -con Volkswagen o qualche altro marchio del Gruppo- per non ricadere nello stesso errore.


Ulteriori, preziose informazioni riguardano una piccola city-car esclusivamente elettrica su base Up. Di seguito riporto -e traduco- le parole del direttore di ricerca e sviluppo:
Per Audi e la sua filosofia Vorsprung durch technik la Up andrebbe bene solo se fosse elettrica. Dovrebbe essere diversa dalla VW e dovrebbe chiaramente essere premium. Stiamo osservando con interesse Toyota e ciò che sta facendo con la iQ. Vuole anche essere premium.
foto da Autobild.de
fonte: AutoCar

Scritto da Giuseppe P. | 3/22/2009 12:47:00 PM | 1 commenti

Un nuovo debutto, una nuova vittoria per Audi Sport. Ancora una volta il trio Dindo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish prendono posto sul gradino più alto del podio.
Se è stata una prova per la famigerata 24 Ore, le premesse sono più che buone: la R15 ha dimostrato di saper tenere con -relativamente- poco sforzo ritmi molto alti, in modo da dare più di un grattacapo ai rivali francesi, mentre la R10 sotto questo aspetto mostrava un po' il fiato corto.
La battaglia con la 908 è stata entusiasmante come non mai: le due contendenti registravano tempi similari, e si avvicendavano al vertice con un susseguirsi di sorpassi e battaglie ai pit-stop. Tant'è vero che il distacco tra la R15 #2 e la 908 #08 è stato di appena 22 secondi.
La Acura, dopo aver ottenuto a sorpresa la pole, è finita un pò in secondo piano, ottenendo alla fine un quarto posto prima della Peugeot #07.

Qui di seguito la griglia di arrivo:

1. (2) Allan McNish, Scotland; Rinaldo Capello, Italy; Tom Kristensen, Denmark; Audi R15 TDI (1, P1), 383.
2. (5) Franck Montagny, Brignoles France; Sebastien Bourdais, France; Stephane Sarrazin, France; Peugeot 908 HDI FAP (2, P1), 383.
3. (4) Mike Rockenfeller, Germany; Marco Werner, Germany; Lucas Luhr, Germany; Audi R15 TDI (3, P1), 381.
4. (7) Luis Diaz, Mexico; Adrian Fernandez, Mexico; Acura ARX-01B (1, P2), 360.
5. (3) Pedro Lamy, Lisbon Portugal; Christian Klien, Austria; Nicolas Minassian, England; Peugeot 908 HDI FAP (4, P1), 356.
6. (12) Jan Magnussen, Denmark; Antonio Garcia, Spain; Johnny O’Connell, Flowery Branch, GA; Corvette C6.R (1, GT1), 349.
7. (11) Oliver Gavin, England; Olivier Beretta, Monaco; Marcel Fässler, Switzerland; Corvette C6.R (2, GT1), 348.
8. (27) Mika Salo, Finland; Jaime Melo, Brazil; Pierre Kaffer, Germany; Ferrari F430 GT (1, GT2), 332.
9. (15) Gianmaria Bruni, Italy; Mathias Russo, Argentina; Luis Companc, Argentina; Ferrari 430 GT (2, GT2), 330.
10. (17) Dominik Farnbacher, Germany; Ian James, England; Panoz Esperante GTLM Ford (3, GT2), 329.
11. (14) Jörg Bergmeister, Germany; Patrick Long, Oak Park, CA; Marc Lieb, Germany; Porsche 911 GT3 RSR (4, GT2), 326.
12. (24) Seth Neiman, Burlingame, CA; Johannes van Overbeek, San Francisco, CA; Darren Law, Phoenix, AZ; Porsche 911 GT3 RSR (5, GT2), 326.
13. (23) Nic Jonsson, Sweden; Eric van de Poele, Belgium; Tracy Krohn, Houston, TX; Ferrari F430 GT (6, GT2), 325.
14. (16) David Murry, Cumming, GA; Andrea Robertson, Ray, MI; David Robertson, Ray, MI; Doran Ford GT MK 7 (7, GT2), 303.
15. (6) David Brabham, Australia; Scott Sharp, Jupiter, FL; Dario Franchitti, Scotland; Acura ARX-02a (5, P1), 302, Drive line.
16. (13) Dirk Werner, Germany; Richard Lietz, Austria; Wolf Henzler, Germany; Porsche 911 GT3 RSR (8, GT2), 274.
17. (19) Joel Feinberg, Ft. Lauderdale, FL; Chris Hall, Daytona, FL; Ritchie Holt, Davie, FL; Dodge Viper Comp Coupe (9, GT2), 251, Clutch.
18. (1) Gil de Ferran, Brazil; Simon Pagenaud, France; Scott Dixon, New Zealand; Acura ARX-02a (6, P1), 246, Mechanical.
19. (20) Robert Bell, UK; Paul Drayson, London, UK; Jonny Cocker, UK; Aston Martin Vantage GT2 (10, GT2), 204, Engine.
20. (9) Chris McMurry, Phoenix, AZ; Tony Burgess, Canada; Bryan Willman, Kirkland, WA; Lola B06/10 AER (7, P1), 151, Electrical.
21. (10) Butch Leitzinger, State College, PA; Marino Franchitti, Scotland; Ben Devlin, England; Lola B09 86 Mazda (2, P2), 149, Mechanical.
22. (26) Dirk Müller, Germany; Tom Milner, Leesburg, VA; BMW E92 M3 (11, GT2), 140.
23. (8) Chris Dyson, Pleasant Valley, NY; Guy Smith, England; Andy Lally, New York, NY; Lola B09 86 Mazda (3, P2), 127, Mechanical.
24. (22) Lou Gigliotti, Dallas, TX; Eric Curran, Easthampton, MA; Lucas Molo, Brazil; Chevrolet Riley Corvette C6 (12, GT2), 89, Mechanical.
25. (25) Clint Field, Dublin, OH; Chapman Ducote, Miami, FL; Jon Field, Dublin, OH; Lola B06/10 AER (8, P1), 77.
26. (18) Bill Auberlen, Hermosa Beach, CA; Joey Hand, Sacramento, CA; BMW E92 M3 (13, GT2), 27, Mechanical.
27. (21) Nicky Pastorelli, Netherlands; Hans Stuck, Germany; Johannes Stuck, Austria; Porsche 911 GT3 RSR (14, GT2), 0, Withdrawn.
28. (28) Richard Westbrook, England; Marc Basseng, Germany; Lance David, Germany; Porsche 911 GT3 RSR (15, GT2), 0, Withdrawn.

Per concludere, vi consiglio di visitare il sito
PlanetLeMans, in cui troverete un resoconto dettagliato (in inglese) dell'andamento della gara, ora per ora.

fonte:AmericanLeMansSeries

AGGIORNAMENTO
Giusto per farvi un'idea di cosa intendo per "strenua battaglia", date un occhiata a questo video:


Scritto da Giuseppe P. | 3/21/2009 01:18:00 PM | 0 commenti

Dopo una sessione di prove in cui la R15 ha dimostrato di essere molto veloce e competitiva, a sorpresa il miglior tempo è stato ottenuto dalla Acura ARX-02a, con 1m 45.278s.
A un soffio dalla vetta, con 1m 45.360s si trova la R15 TDI #2, i cui piloti saranno i vincitori di Le Mans '08: Dindo Capello, Tom Kristensen e Allan McNish.
Segue (con 1m 45.462s) la Peugeot 908 di Minassian/Lamy/Klien, mentre in quarta posizione (con 1m 45.551s) si colloca la R15 TDI #1 di Luhr/Rockenfeller/Werner.
Insomma, nel giro di mezzo secondo si sono giocate le prime quattro posizioni: c'è da aspettarsi, quindi, una gara abbastanza combattuta, sebbene in Audi, questa gara viene principalmente considerata come una preparazione molto importante prima della 24 Ore di Le Mans.
Finora i riscontri sono stati positivi: la maggiore guidabilità, dovuta a un miglior bilanciamento dei pesi, è emersa sin sa subito durante le prove, e a quanto pare le prestazioni sono allineate con le Peugeot -a differenza di Le Mans '08, dove le 908 riuscivano a ottenere tempi sul giro nettamente migliori.
Vi ricordo l'orario di inizio della gara, fissato oggi per le 15.30 (ora locale).

Scritto da Giuseppe P. | 3/20/2009 12:21:00 PM | 0 commenti

Come ben sapete, quest'anno ricorre il centenario del marchio Audi. Nel 1909, infatti, essa venne fondata da August Horch, dopo che fu mandato via dalla Casa da lui prendentemente (1899) fondata, la Horch appunto.
Il nome Audi deriva dalla traduzione latina del cognome del fondatore, che nel dialetto sassone vuole dire ascolta! (hark in tedesco). Alcuni sostengono che Audi sia un acronimo (Auto Union Detuscheland Ingolstadt), però questa credenza è semplicemente errata.
Nel 1932 l'unione di Audi, Horch, DKW e Wanderer diede vita all'Auto Union, con il caratteristico emblema a quattro anelli; dal 1985, sparisce il nome Auto Union e la marca diventa nota come Audi, con simbolo i Quattro Anelli, così come la conosciamo oggi.
Dopo questo brevissimo cenno storico, torniamo al presente. Il Goodwood Festival of Speed di quest'anno vedrà Audi come marchio principale, per onorare un secolo di Vorsprung durch Technik, dal 3 al 5 luglio: pochi giorni prima dei festeggiamenti ufficiali ad Ingolstadt. Saranno presenti tutte le auto da corsa che hanno reso gloria al marchio: dalle monoposto Auto Union degli anni '30 alle Sport quattro da rally, fino ai prototipi LMP1 degli ultimi anni, passando per le A4 DTM e le 90 quattro e 200 quattro che correvano, rispettivamente, in IMSA GT e Trans Am.
Non solo esposizione di modelli presenti e passati, ci saranno anche numerosi spettacoli, oltre ad alcuni piloti, tra cui il famoso Jacky Ickx e gli attuali piloti LMP1.

Scritto da Giuseppe P. | 3/18/2009 02:38:00 PM | 0 commenti

In scena dal 2005, il primo SUV di casa Audi riceverà un leggero facelift. Le modifiche non saranno invasive: i fari anteriori riceveranno un'iniezione di LED per le luci di posizione, così come per i fari posteriori. Anche la griglia singleframe verrà modificata, probabilmente posizionando leggermente più in basso il portatarga (così come per la Q5).
Sotto il cofano, inoltre, il 3,0 TFSI farà la sua comparsa, in configurazione 290cv al posto del 3,6 VR6 e -sebbene non sia sicuro- nella versione da 333cv che sostituirà il 4,2 V8.
C'è da sottolineare che non si sono viste ancora delle foto spia e, in effetti, la provenienza di questa notizia mi rimane ignota: l'unica cosa certa è l'adozione del V6 con compressore da 290cv, lo stesso discorso del facelift spunta ora per la prima volta.
Comunque, l'appuntamento con il rinnovato Q7 è allo Shanghai Auto Show, in Aprile.


Scritto da Giuseppe P. | 3/16/2009 06:50:00 PM | 0 commenti

L'anno appena concluso non è stato positivo per quasi tutti i costruttori automobilistici, e il 2009 per certi versi non si preannuncia migliore. Anche Audi, sebbene in misura minore (ricordiamo che nel 2008 è riuscita per la prima volta a superare il milione di auto vendute) sente questa tendenza negativa.
Alcuni marchi, per fronteggiare la crisi, hanno ritardato o annullato lo sviluppo di nuovi modelli. Non è il caso di Audi, la quale continuerà lo sviluppo delle nuove auto così come era stato pianificato: la riduzione di costi si avrà in altri settori. A dichiarare ciò è stato Peter Schwarzenbauer, direttore delle vendite e del marketing. Se, infatti, nel 2008 lo sviluppo dei nuovi modelli ha rappresentato il 70% degli investimenti, quest'anno si stima che ne rappresenterà ben il 90%.
Tuttavia non si sa quali siano i settori destinati ai tagli, si può immaginare che uno di essi sia quello pubblicitario (oltre al settore competizioni, come abbiamo avuto modo di vedere).

Insomma, la promessa di 40 modelli entro il 2015 verrà mantenuta, con ulteriori nicchie di mercato che verranno coperte e, se necessario, create.

Scritto da Giuseppe P. | 3/14/2009 01:15:00 PM | 0 commenti

Durante il meeting annuale fra i dirigenti, il Ceo Audi, Rupert Stadler (in foto), ha rivelato alcuni dettagli circa la gamma futura.
Si comincia con la Q3, piccolo SUV che va a posizionarsi al di sotto della Q5:

From 2011, we will also be extending the premium SUV range downwards with the Audi Q3.
Poi viene anche citata la A1, compatta premium del segmento B che sarà diretta concorrente di Mini e Alfa Romeo Mi.To:

Finally, I would like to give you an idea of what to expect from the Audi A1, which we will be launching in 2010. As you know, it will be the first of an entire family of models with which we will be moving into the increasingly important compact car segment. This car is a clear strategic statement; it is a worthy bearer of the four Audi rings on its radiator grille and it will be the first true premium car in its category.
The A1 will attract young people to Audi, and our wide range of products will then help to retain them throughout their lives. We also paved the way for this with the A3 in the mid-1990s, as it was with this model that we created the premium compact class in the first place.

Infine, Stadler parla anche dei piani del marchio circa le auto ibride:

Regarding electric drive, it ought to be obvious to everyone that products that are affordable for the customer and cost-effective for the manufacturer to build are still some way off.
Anyone who seeks to be among the front-runners in drive systems of the future will need great staying power. In this area as in others, we will remain true to our principles in striving for excellence and will not make any promises that we cannot keep. Alongside electric drive, we will concentrate systematically on lightweight construction technology.

Insomma, abbiamo la conferma che Q3 verrà prodotta, e sarà disponibile nel 2011; A1, invece, vedrà la luce nel 2010. Per quanto riguarda gli ibridi, prima di diffonderli su ampia scala i tecnici Audi si concentreranno sull'incremento dell'efficienza dei tradizionali propulsori, specie attraverso la riduzione di peso. Proprio questa notizia ha un seguito interessante.

Secondo quanto detto dal responsabile dello sviluppo Michael Dick, infatti, in futuro l'uso di alluminio sarà molto più esteso: per modelli come la S4 e la S5 si prevede una riduzione di peso quantificabile intorno ai 400kg per le prossime generazioni (la cui data di uscita è indicata con un generico 2014). Non solo frutto del già citato alluminio, la riduzione di peso passerà anche per l'uso di motori più piccoli, turbocompressi - il passaggio dal V8 al V6 per la S5 nè è un primo passo. Quindi, le future S4/S5 utilizzeranno un motore dalla cilindrata minore di 3,0 litri, probabilmente con 5 o addirittura 4 cilindri.
Ovviamente tale notizia è da prendere con le pinze, l'arrivo di questi modelli è ancora decisamente lontano. Sta di fatto che un prototipo della S5 costruito secondo queste nuove specifiche, e dotato del 5 cilindri in linea della TT-RS è risultato 8 secondi più veloce sul circuito del Nurburgring rispetto al modello attualmente in commercio. Questo grazie al peso decisamente contenuto (1361kg), mentre la potenza è come ben sapete similare al 3,0 TFSI di serie.
Una ulteriore notizia riguarda la futura generzione della A6 (modello c7), attesa per il 2012: l'uso di alluminio sarà notevolmente maggiore rispetto all'attuale serie, il che ne determinerà un peso decisamente contenuto rispetto alle concorrenti.

Scritto da Giuseppe P. | 3/13/2009 06:07:00 PM | 0 commenti

Sono iniziate le vendite della R8 LMS, versione da gara della R8, sviluppata da Audi Sport e conforme alle classe GT3. Non ci sarà nessun team ufficiale che correrà con questa R8, ma ben 6 team privati.
Il primo esemplare di questo bolide da 10 cilindri e 500cv, caratterizzato dal numero di telaio 101, è andato ad Audi Sport Italia, la quale utilizzerà questa R8 nel campionato italiano GT3.
Nella foto vediamo il responsabile di Audi Sport Italia, Emilio Radaelli (a sinistra, mentre a destra c'è Dr. Wolfgang Ullrich), mentre ritira la vettura, presso l'Audi Forum di Neckarslum.

Scritto da Giuseppe P. | 3/13/2009 10:52:00 AM | 0 commenti


La nuova generazione della A8, conosciuta con il codice D4, vedrà la luce con ogni probabilità al Salone di Francoforte, in Settembre, mentre le vendite dovrebbero iniziare da inizio 2010. design, a quanto si dice, sarà un'evoluzione dell'attuale, ma con un occhio di riguardo per la dinamicità. Basata sulla piattaforma MLP, utilizzerà un nuovo telaio space-frame in alluminio denominato ASF-II.
Nei dintorni di Ingolstadt continuano a girare i test-mules, questa volta stranamente ricoperti della stessa camuffatura usata in genere da BMW.

I motori previsti spaziano tra i 4,2 V8, sia FSI che TDI, al 3,0 TFSI e TDI. Non sono da escludere il V12 TDI per la versione di punta, e un inedito 4,0 V8 TFSI da circa 400cv. Come motore entry level c'è da aspettarsi un V6 aspirato (probabilmente il 2,8). Ancora nessuna voce per quanto riguarda un eventuale ibrido (le concorrenti tedesche lo stanno approntando), mentre si parla di sistema start-stop su tutta la gamma.
AudiBlog.nl fa addirittura l'ipotesi di un 2,0 TFSI da 230cv come motore d'entrata, però a dir la verità mi sembra un'ipotesi abbastanza azzardata. Certo, c'è l'imperante fenomeno del downsizing, però un 4 cilindri su una berlina segmento F potrebbe risultare troppo sottodimensionato.
Magari poi mi sbaglierò, tutto dipende dalle richieste del mercato...

Scritto da Giuseppe P. | 3/12/2009 02:15:00 PM | 0 commenti

Nuove foto spia della RS5 in veste coupè, senza alcuna camuffatura. Ha ancora l'aspetto della S5, a eccezione del paraurti e della griglia frontale che hanno tutta l'aria di essere definitivi. Il primo infatti richiama da vicino quello della TT-RS, mentre la seconda è a nido d'ape come consuetudine per i modelli RS. Mancano ancora, invece, i doppi scarichi ovali, al cui posto si trovano ancora i quattro terminali della S5. Secondo le ultime indiscrezioni, questo terzo modello nella gamma RS dovrebbe montare un 4,2 litri V8 (evoluzione di quello della RS4 b7 e della R8). Alcune voci parlano di un motore turbocompresso, altre aspirato, e la potenza dovrebbe essere di circa 450cv. Non mancheranno il cambio a doppia frizione S-tronic e l'Active Sport Differential già visto su S4 ed S5. Ultimo appunto, giudicando da queste foto spia sembra saranno disponibili anche i freni carbo-ceramici.
A giudicare dalla mancanza di camuffature, non dovrebbe mancare molto alla presentazione di questo modello: probabilmente potremo ammirarlo nell'autunno 2009.

foto viste su: Autopareri forum

Scritto da Giuseppe P. | 3/11/2009 03:20:00 PM | 0 commenti

Ancora una volta vi propongo un articolo di Driver's Republic: stavolta a essere messa alla prova è la nuova arrivata S5 in veste cabriolet. E non si tratta solo di saggiare il piacere della guida a cielo aperto, ma soprattutto delle novità tecniche che quest'auto si porta dietro. Così come per la S5 coupè, infatti, il V8 aspirato è stato sosituito dal 3,0 litri V6 con compressore volumetrico già visto nel cofano della S4.
Notevole importanza viene data alla descrizione del nuovo Active Sport Differential, che assieme al cambio a doppia frizione S-Tronic (a 7 rapporti) cambia radicalmente il comportamento dell'auto.
Meccanicamente, quindi, ci sono novità importanti non solo per questo particolare modello ma per tutta la futura gamma, quando gadget come l'ASD verranno diffusi maggiormente. Esteticamente, invece, nessun cambiamento, è sempre la solita, superba, A5.

Scritto da Giuseppe P. | 3/10/2009 07:02:00 PM | 0 commenti

Cattiva e determinata. Oltre che visibilmente dimagrita rispetto alla sua progenitrice. Così si presenta la nuova arma che Audi utilizzerà in LMP1, la R15 TDI, ora finalmente visibile nella sua livrea ufficiale e non in nero come i prototipi visti a Vallelunga.
Ovviamente, i cambiamenti non sono solo estetici, ma anche -anzi, soprattutto-, sottopelle. Roba che i diretti avversari faranno bene a temere, e non solo per il suo aspetto minaccioso.
Innanzitutto, come ho già accennato il prototipo si presenta decisamente più snello e filante rispetto alla R10 TDI che va a sostituire, a tutto vantaggio della leggerezza, punto fisso dei tecnici di Audi Sport. Lo si nota chiaramente nella zona tra il cockpit e le ruote posteriori, proprio dove è situato il poderoso motore. Enorme attenzione è stata prestata all'aerodinamica, con numerose soluzioni inedite per la categoria (in parte mutuate dal DTM), e il caratteristico spoiler posteriore il cui sostegno centrale è a collo d'anatra. Ovvero, è collegato all'ala nella sua parte superiore, in modo da creare meno turbolenze nella parte inferiore di essa, a bassa pressione.
Anche il motore segue il credo di leggerezza, agilità e fuel efficiency: abbandonata la soluzione V12, i tecnici di Audi Sport hanno optato per un V10 TDI, sempre di 5,5 litri, decisamente più leggero e compatto rispetto al "cuore" della R10.
I valori di potenza e coppia massima sono leggermente scesi, fissi a picchi comunque eccezionali di oltre 600 cavalli e 1050Nm di coppia massima, utilizzando le ultime tecnologie in fatto di iniettori e turbocompressori. Non sono disponibili ulteriori dati a riguardo, al momento, ma c'è da aspettarsi un sistema di iniezione Common-Rail ancora più evoluto, con pressioni probabilmente superiori ai 2000bar. Nuovi filtri anti-particolato, inoltre, aiutano a ridurre le emissioni, oltre ad essere loro stessi più leggeri.
Ulteriore leggerezza è stata cercata anche nelle batterie, ora agli ioni di litio, in grado anche di garantire una resa migliore. Degni di nota sono, inoltre, i fari anabbaglianti a LED, altro collegamento con le tecnologie usate per le auto stradali dei Quattro Anelli.
Profonde modifiche sono state fatte anche al telaio e alle sospensioni: risultati, oltre all'imperante diminuzione di peso, sono una migliore ripartizione dei pesi e sbalzi notevolmente ridotti (particolare, quest'ultimo, accompagnato da un aumento del passo, anche se la silhouette più snella lo nasconde). Tutto ciò comporta un agilità nettamente migliorata rispetto al passato, il che rende la monoposto ancor più competitiva.
"Il salto tra R15 e R10 sarà maggiore di quello avuto tra R10 ed R8" disse Dr. Wolfgang Ullrich, direttore di Audi Motorsport, in occasione dei primi test della R15. Viste le soluzioni tecniche utilizzate, molte delle quali sono una primizie per le LMP1, non lo si può certo biasimare.
L'appuntamento per vedere questa nuova creatura in azione è, ripeto, il 21 Marzo, in occasione della 12 Ore di Sebring.

Scritto da Giuseppe P. | 3/08/2009 03:04:00 PM | 0 commenti

Come ben sappiamo, quest'anno Audi non parteciperà a tutti gli eventi della ALMS, ma solo ad alcuni, oltre ovviamente alla 24 Ore di Le Mans (13 e 14 giugno, ricordiamolo).
Di qualche giorno fa è la notizia che due R15 TDI (il cui sviluppo sta dando ottimi risultati) saranno impegnate nella 12 Ore di Sebring il prossimo 21 marzo. Una squadra sarà composta dai vincitori di Le Mans 2008: Tom Kristensen, Allan McNish e il nostro Dindo Capello, mentre l'altra sarà composta da Lucas Luhr, Mike Rockenfeller e Marco Werner.
Il capo di Audi Motorsport, Dr. Wolfgang Ullrich, si è così espresso:
"Finora le R15 si sono comportate come ci aspettavamo. Ora devono dimostrare il loro potenziale nelle condizioni di gara. Sebring è una gara particolarmente dura e quindi perfettamente adatta a mettere in risalto anche la più piccola debolezza."
Da un'intervista con il CEO Rupert Stadler, sembra sia stata confermata la partecipazione a Petit Le Mans (Road Atlanta, Georgia), mentre si sta prendendo in considerazione Laguna Seca.
Non sarà l'intera stagione,insomma, ma anche quest'anno si rivelerà emozionante per i fans di Audi Motorsport.

fonte: Fourtitude

Scritto da Giuseppe P. | 3/07/2009 09:04:00 PM | 0 commenti

Da tempo, sono insistenti le voci di un ipotetico modello sportivo, a motore centrale, da posizionare sotto R8, all'incirca nello stesso segmento di TT. Molte ipotesi sono state fatte: si parla di R4, R3, R5, o altri ancora vedono quest'auto come la futura TT, che quindi non verrebbe più prodotta su base Golf.
Sia chiaro, non c'è niente di ufficiale, anche se siamo tutti a conoscenza dei progetti di Audi/VW/Porsche circa una piccola sportiva da progettare in comune, in modo da spalmare i costi.
Lascio a voi le ipotesi su motori, cambi e trasmissioni, visto che sono puramente speculative, data la mancanza di qualsasi base certa. L'unica peculiarità che mi sento di predire è la presenza dell'immancabile trazione quattro.
WorldCarFans ci propone questo rendering basato sulla bella concept Bluesport presentata da Volkswagen. I particolari sono azzeccati, tuttavia, in quanto presenta quella che probabilmente sarà la futura direzione del design Audi: ad esempio, la nuova griglia single frame già vista sui concept Sportback e A1.

Scritto da Giuseppe P. | 3/07/2009 02:13:00 PM | 0 commenti

Più di una volta, all'interno del blog Gearbox, ho citato il sito web Driver's Republic, le cui recensioni mi hanno spesso colpito in positivo.
Questa volta mettono alla prova nientedimeno che la punta di diamante di casa Audi, la R8 V10.
Molti giornalisti del settore la giudicano come un'ottima sportiva, ben bilanciata e con un motore capace di urlare fino a 8700 giri/min.
Non voglio aggiungere l'altro, se masticate bene l'inglese prendetevi 5 minuti per questo interessantissimo articolo.
Buona lettura!

Scritto da Giuseppe P. | 3/06/2009 03:04:00 PM | 0 commenti

Dopo una lunga attesa, infinite indiscrezioni circa la motorizzazione e il nome, ecco che finalmente Audi ha presentato la TT-RS, versione super-sportiva della compatta coupè a motore trasversale (proposta anche in versione roadster). Esteriormente l'aspetto è marcatamente aggressivo, con le ampie prese d'aria nel paraurti anteriore, le minigonne laterali più marcate e il doppio scarico ovale che rappresenta un segno distintivo delle Audi RS. Completa il tutto un alettone fisso che aumenta il carattere corsaiolo dell'auto. Sotto il cofano troviamo il pezzo forte: 2,5 litri, 5 cilindri in linea e turbocompressore hanno un sapore nettamente nostalgico. Inoltre, soluzioni moderne come l'iniezione diretta FSI garantiscono una potenza di 340cv e, ancor più sbalorditivo, una coppia massima di 450Nm disponibile da 1600 a 5300 giri/min! Tutto ciò, combinato al peso abbastanza ridotto (1450kg per la coupè e 1510kg per la roadster), lascia presagire prestazioni di prim'ordine. E infatti, nel classico 0-100km/h la TT-RS coupè impiega appena 4,6 secondi (4,7 per la roadster), mentre la velocità massima è come consuetudine autolimitata a 250km/h. Tuttavia, in via opzionale il limitatore può essere innalzato alla velocità di 280km/h. La trazione è ovviamente integrale, con differenziale centrale Haldex (a differenze della Audi a motore longitudinale, le quali usano il Torsen), ed ha subito dei netti miglioramenti per poter scaricare a terra la maggior potenza. Per lo stesso motivo, anche l'impianto frenante ha subito delle modifiche, con dischi autoventilanti dal diametro di 370mm all'anteriore e 310mm al posteriore, e pinze con 4 pistoncini (ornate anch'esse con il logo RS). Interiormente, numerosi dettagli contribuiscono a rendere questa RS differente dalla restante gamma TT. Per primi saltano all'occhio i sedili sportivi, molto avvolgenti, con poggiatesta integrato, assieme al volante a 3 razze con la parte inferiore appiattita. Completano la caratterizzazione estetica numerosi loghi RS presenti sui sedili, tunnel centrale e strumentazione. All'interno di quest'ultima trovano inoltre posto alcuni strumenti addizionali: pressione del turbocompressore, temperatura dell'olio e un inedito lap timer, per misurare i tempi sul giro. Degno di nota è infine la classica "voce" del 5 cilindri, tanto evocativa per ogni appassionato di Audi che si rispetti, e che diviene ancora più marcata alla pressione del tasto Sport sul tunnel centrale (tasto che rende anche più diretta la risposta di sterzo e acceleratore). Optional è inoltre un sistema di scarico dal timbro ancora più sportivo, abbinato ai terminali di colore nero opaco.
Insomma, questo nuova TT-RS porta con sé un paradosso di fondo. Se da un lato, infatti, abbiamo il ritorno della tradizione del 5 cilindri turbo, dall'altro viene spezzata la tradizione che vuole un solo modello RS per volta all'interno della gamma Audi. Con TT-RS e RS6, ora ce ne sono due (senza considerare la R8), e presto diverranno tre con l'imminente RS5. Eh si, i tempi cambiano...

Scritto da Giuseppe P. | 3/06/2009 01:29:00 PM | 0 commenti

Probabilmente alcuni di voi già mi conoscono, attraverso l'esperienza del blog gearbox.
Per gli altri, mi presento: mi chiamo Giuseppe P. (cognome troncato per ovvi motivi di privacy), vivo a Bari e sono uno studente di ingengneria meccanica, attualmente al secondo anno. Fin da quando ho scoperto il mondo delle quattro ruote la mia passione è stata una sola: i Quattro Anelli.
Qui ci sarà di tutto sul marchio Audi, dalle anteprime dei nuovi modelli alle conquiste sportive, dalle foto spia alle varie notizie, dalle concept cars alle auto che in passato hanno reso gloria a questo marchio.
Questo blog nasce con l'obiettivo di diventare uno dei punti di riferimento, in Italia, per coloro che hanno la mia stessa passione. Obiettivo senza dubbio ambizioso, non c'è che dire, ma sicuramente in linea con l'ambizione del marchio a cui si riferisce.
Concludo augurando a tutti una buona lettura, e ringraziando anticipatamente coloro che mi seguiranno in questo blog.