Scritto da Giuseppe P. | 3/06/2009 03:04:00 PM | 0 commenti
Dopo una lunga attesa, infinite indiscrezioni circa la motorizzazione e il nome, ecco che finalmente Audi ha presentato la TT-RS, versione super-sportiva della compatta coupè a motore trasversale (proposta anche in versione roadster). Esteriormente l'aspetto è marcatamente aggressivo, con le ampie prese d'aria nel paraurti anteriore, le minigonne laterali più marcate e il doppio scarico ovale che rappresenta un segno distintivo delle Audi RS. Completa il tutto un alettone fisso che aumenta il carattere corsaiolo dell'auto. Sotto il cofano troviamo il pezzo forte: 2,5 litri, 5 cilindri in linea e turbocompressore hanno un sapore nettamente nostalgico. Inoltre, soluzioni moderne come l'iniezione diretta FSI garantiscono una potenza di 340cv e, ancor più sbalorditivo, una coppia massima di 450Nm disponibile da 1600 a 5300 giri/min! Tutto ciò, combinato al peso abbastanza ridotto (1450kg per la coupè e 1510kg per la roadster), lascia presagire prestazioni di prim'ordine. E infatti, nel classico 0-100km/h la TT-RS coupè impiega appena 4,6 secondi (4,7 per la roadster), mentre la velocità massima è come consuetudine autolimitata a 250km/h. Tuttavia, in via opzionale il limitatore può essere innalzato alla velocità di 280km/h. La trazione è ovviamente integrale, con differenziale centrale Haldex (a differenze della Audi a motore longitudinale, le quali usano il Torsen), ed ha subito dei netti miglioramenti per poter scaricare a terra la maggior potenza. Per lo stesso motivo, anche l'impianto frenante ha subito delle modifiche, con dischi autoventilanti dal diametro di 370mm all'anteriore e 310mm al posteriore, e pinze con 4 pistoncini (ornate anch'esse con il logo RS). Interiormente, numerosi dettagli contribuiscono a rendere questa RS differente dalla restante gamma TT. Per primi saltano all'occhio i sedili sportivi, molto avvolgenti, con poggiatesta integrato, assieme al volante a 3 razze con la parte inferiore appiattita. Completano la caratterizzazione estetica numerosi loghi RS presenti sui sedili, tunnel centrale e strumentazione. All'interno di quest'ultima trovano inoltre posto alcuni strumenti addizionali: pressione del turbocompressore, temperatura dell'olio e un inedito lap timer, per misurare i tempi sul giro. Degno di nota è infine la classica "voce" del 5 cilindri, tanto evocativa per ogni appassionato di Audi che si rispetti, e che diviene ancora più marcata alla pressione del tasto Sport sul tunnel centrale (tasto che rende anche più diretta la risposta di sterzo e acceleratore). Optional è inoltre un sistema di scarico dal timbro ancora più sportivo, abbinato ai terminali di colore nero opaco.Insomma, questo nuova TT-RS porta con sé un paradosso di fondo. Se da un lato, infatti, abbiamo il ritorno della tradizione del 5 cilindri turbo, dall'altro viene spezzata la tradizione che vuole un solo modello RS per volta all'interno della gamma Audi. Con TT-RS e RS6, ora ce ne sono due (senza considerare la R8), e presto diverranno tre con l'imminente RS5. Eh si, i tempi cambiano...
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