Le Mans Series: comunicati i piloti per il 2011

La squadra rimane immutata per la 24 Ore di Le Mans. Fassler sostituisce Capello nella ILMC.

R18 TDI

A3: per Ginevra un concept con carrozzeria 3 volumi

Prefigura la prossima generazione su base MQB, monta il 2,5 TFSI da 408cv.

A3 Concept sketch

Audi al Salone di Ginevra 2011

Ricca presentazione di Audi a Ginevra. Al centro dell'attenzione la A3 concept.

Audi A3 concept

ILMC 2011: 12 Ore di Sebring

Sfortuna per l'ultima gara della R15 TDI, a Sebring. Al weekend di gara seguono 4 giorni di test per la nuova R18.

R15

A3 e R8 GT Spyder: i disegni

Annunciata in anteprima la versione scoperta della R8 GT. In più, nuovi disegni mostrano la A3 in veste 3 e 4 porte.

R8 GT Spyder

Q3: foto e dati ufficiali

Presentato il terzo SUV di Audi, costruito nella fabbrica Seat di Martorell. Motori 2,0 TFSI e TDI.

Q3

DTM 2011: Hockenheim

Vittoria per Spengler su Mercedes, Audi in seconda posizione con Ekstrom di nuovo in forze dopo l'infortunio.

DTM Hockenheim 2011

Scritto da Giuseppe P. | 4/29/2009 10:10:00 AM | 0 commenti


Ultimamente, il presidente di Audi of America, Johan De Nysschen, è stato ospite di Autoline Detroit, show televisivo USA dedicato all'informazione motoristica. Una intervista di routine, senza dubbio: tra il posizionamento di Audi negli USA rispetto ai concorrenti europei, i vantaggi dei TDI e la loro diffusione nel mercato statunitense, l'ipotesi di una fabbrica Audi sul suolo americano, non viene toccato nessun argomento inedito. Si parla anche dell'imminente centenario.
Fino a che, verso la fine dell'intervista, il presentatore John McElroy non fa una domanda un po' fuori dal coro:
"Numerosi rumors parlano di una rinascita della Ur-quattro. Cosa ci può dire a riguardo?"
De Nysschen risponde con quanta più franchezza possibile:
"Ultimamente stiamo presentando numerose auto sportive, come la nuova TT, R8 e S5. La Ur-quattro a suo tempo fu una rivoluzione, è lei che ha reso la trazione quattro così importante: una sua evoluzione oggi sarebbe un buon modo per ricordare le proprie radici. Tale modello è stato preso in considerazione, tuttavia la sua produzione non è stata ancora approvata."
Parole schiette, che non lasciano spazio a ipotesi o congetture. Oppure si?
Soffermatevi per un attimo sulle parole che ho riportato in grassetto. Ricordare le proprie radici, essere consapevoli del proprio passato: è lo stesso concetto che Rupert Stadler ha tirato in ballo nel parlare del misterioso modello che verrà presentato il 16 luglio, in occasione del centenario.
Per concludere, una mia personale considerazione. Ammettiamo per un attimo che, effettivamente, il revival della quattro vedrà la luce. AutoBild parla di un modello basato su A5, con un V6 turbocompresso. Ma non sarebbe meglio utilizzare un 5 cilindri come la antenata? Effettivamente c'è il 2.5 TFSI della TT-RS. E inoltre, anche se la quattro apparteneva al segmento D, non sarebbe meglio oggi svilupparne l'erede su un modello un po' più compatto, visto quanto sono cresciute le D odierne? Mettete insieme questi interrogativi, ed ecco che un'ulteriore ipotesi prende forma.

Qui trovate il video dell'intervista:
Ring Leader

Scritto da Giuseppe P. | 4/27/2009 09:22:00 PM | 0 commenti

Torniamo nuovamente a parlare di RS5: nuovi, succulenti particolari sono stati svelati dai fotografi che si appostano al Nurburgring.
L'auto, con la sua camuffatura che la fa apparire più grassa, è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alle precedenti foto spia. Salta all'occhio, tuttavia, un particolare finora passato inosservato: al posteriore troviamo uno spoiler retrattile, così come accade per la TT o per la R8.
Aguzzando la vista, infine, è possibile notare un altro interessante aspetto (nella prima foto si vede distintamente): i cerchi che monta questo muletto sono inediti per la gamma Audi, con ogni probabilità questi sono i cerchi definitivi.

Scritto da Giuseppe P. | 4/26/2009 12:04:00 PM | 0 commenti

Alcuni giovani designers dell'Università di Scienze Applicate di Monaco hanno preso parte a un progetto sviluppato da Audi, il cui obiettivo è immaginare l'automobile -o qualsiasi mezzo di mobilità- futura: cosa cambierà, cosa rimarrà invariato, il tutto con Quattro Anelli nel frontale dell'auto.
I risultati sono stati decisamente positivi, tant'è che Wolfgang Egger (direttore del design Audi) e Stefan Sielaff (direttore del design del Gruppo Audi), entrambi presenti all'evento, ne sono davvero entusiasti.
Sielaff, in particolare, ha annunciato che alcune soluzioni sono talmente interessanti da non escludere che possano essere impiegate, in futuro, per modelli di serie.
Diretto da Dr. Othmar Wickenheiser, professore di design dei mezzi di trasporto in tale università, le tematiche principali erano leggerezza e utilizzo di nuovi sistemi propulsivi, e comprendevano sia il design esterno dell'auto sia gli interni.
Personalmente, il modello che più mi ha colpito, complice senza dubbio il mio lato nostalgico, è la reinterpretazione in chiave futuristica della Sport quattro, ad opera di Fabian Weinert.
Immagino di non essere il solo che ha espresso tale preferenza...

Scritto da Giuseppe P. | 4/24/2009 02:46:00 PM | 0 commenti

Come ben sapete, il centenario del marchio si avvicina sempre più. Dal 16 luglio ci saranno quattro giorni di festeggiamenti ad Ingolstadt, ai quali parteciperà anche Angela Merkel, Cancelliere tedesco.
Durante questa festa verrà svelato anche un nuovo modello, su cui attualmente non sappiamo niente. L'unico riferimento a tale modello viene dal CEO Rupert Stadler:
Siamo davvero orgogliosi della tradizione del marchio Audi e della storia di successo della nostra compagnia. Bisogna essere consapevoli del proprio passato se si vuole tracciare il futuro con nuove idee e innovazioni.

Non che queste parole aggiungano molto a quello che possiamo intuire, effettivamente. L'unica cosa che possiamo supporre, vista la ricorrenza, è che non si tratti di un modello di grande serie: sarà un modello dalle elevate performance, come R8 Targa, RS5 o ancora RS3?
Altra possibilità è un modello di nicchia, come la A7 o, più probabilmente, la A5 Sportback , della quale proprio ieri si sono viste le prime foto spia.
O ancora, la nuova generazione dell'ammiraglia A8?
Un'ulteriore ipotesi è una piccola sportiva su base VW Bluesport, visto che ci sono insistenti voci su una versione marchiata Audi (solo voci, niente notizie o foto spia, comunque).
Che sia invece un modello totalmente inedito? O forse AutoBild non aveva tutti i torti?
A voi le ipotesi.

NB L'immagine in alto rappresenta una S5, non è correlata con questa notizia.

Scritto da Giuseppe P. | 4/24/2009 09:44:00 AM | 0 commenti

Poco tempo è passato dalla conferma del progetto A5 Sportback, quando ecco che spuntano, improvvisamente, le prime foto spia. I giornalisti di Evo hanno incrociato questo muletto nella Germania orientale e, nonostante il collaudatore cercasse di seminarli, sono riusciti ad ottenere queste foto.
Non è difficile intuire l'aspetto generale dell'auto: la camuffatura è molto sottile, e ironicamente richiama la Renault Laguna.
Il risultato sembra un mix tra l'attuale concetto di berlina-coupè e la tipica configurazione a 2 volumi e mezzo, che ha riscosso particolare successo in Europa un paio di decenni fa.
Tutti i particolari, inoltre, sembrano confermare quanto anticipato dagli scketches ufficiali (a proposito, non lasciatevi ingannare, le cromature sui paraurti fanno parte della camuffatura, per renderla più simile alla francese, così come il terzo finestrino posteriore è coperto).
Per quanto riguarda la data di commercializzazione, a giudicare dal basso grado di camuffatura non dovrebbe essere lontana. Sbilanciandomi un po', ipotizzo fine 2009/inizio 2010.

fonte: Evo

Scritto da Giuseppe P. | 4/22/2009 03:03:00 PM | 0 commenti

Q7 e Q5 verranno affiancati dal 2011 da un SUV più piccolo, la Q3. Diretta concorrente della futura X1, essa verrà costruita negli stabilimenti Seat a Martorell, in Spagna, in modo da salvagurdarne la posizione dei circa 1200 lavoratori.
L'auto avrà un profilo da coupè, con 5 porte, con la caratteristica altezza da terra tipica di un SUV (piccola considerazione personale, queste premesse mi preoccupano, e non poco).
Circa la base che verrà utilizzata, sebbene è praticamente chiaro che il motore sarà disposto in modo trasversale, al momento c'è qualche dubbio. Se verrà l'attuale piattaforma di Golf/A3/TT (la quale darà i natali anche alla A1), o la futura MQB, dev'essere ancora confermato.
Per la Q3 Audi si appresta ad investire 300 milioni di €, con una produzione stimata di 80.000 esemplari l'anno.

Scritto da Giuseppe P. | 4/19/2009 10:19:00 PM | 0 commenti

A volte ritornano.
No, non mi riferisco alla mitica Ur-quattro, bensì alle tanto fantasiose quanto altisonanti previsioni di AutoBild.
Stavolta la nota rivista tedesca parla di una ipotetica versione supersportiva della A5, alleggerita fino a circa 1400kg, con un V6 turbocompresso da 425cv, al prezzo di circa 70.000€. Tale supersportiva, dal nome "A5 quattro sport" troverebbe le sue radici nientemeno che nella celeberrima Ur-quattro.
Sebbene ogni appassionato dei Quattro Anelli vorrebbe vedere oggi un'erede di quella mitica auto (magari con un'estetica leggermente più sobria rispetto al rendering di AutoBild), è più che lecito sollevare un paio di dubbi.
Innanzitutto, un'auto del genere verrebbe a costare sicuramente più di 70 mila €: in fondo è poco più di quanto richiesto per la S5, attualmente.
In secondo luogo, tale auto andrebbe certamente in contrasto con la RS5, cosa che non avrebbe senso.
Insomma, mi spiace deludervi, ma questa notizia con ogni probabilità è la classica bufala.

Scritto da Giuseppe P. | 4/17/2009 07:02:00 PM | 0 commenti

Più di una volta abbiamo parlato dell'Active Sport Differential, un nuovo differenziale attivo sviluppato per le Audi dotate di trazione quattro. Il comportamento dell'auto al limite viene notevolmente cambiato, abbiamo detto: il sottosterzo subisce una drastica riduzione, mentre viene permesso l'insorgere del sovrasterzo.
Promesse altisonanti, che anticipano un netto cambiamento nel piacere di guida. Ma sarà vero?
Chris Harris, di Driver's Republic, mette alla prova la nuova S4 Avant, dotata di Active Sport Differential, proprio per scoprirlo.

Scritto da Giuseppe P. | 4/15/2009 07:07:00 PM | 0 commenti


Con la RS5 oramai alle porte, in pochi hanno rivolti l'attenzione verso quello che può essere definito il modello centrale della gamma RS, la RS4.
Erede diretta della prima auto fregiatasi di queste due lettere, la RS2 Porsche, ci sarà una RS4 anche per questa generazione B8.
L'attenzione è stata allontanata da questo cruciale modello, complice il fatto che attualmente non è apparsa neanche una foto spia. Eppure la conferma del suo arrivo c'è, e viene addirittura dal direttore della quattro GmbH, Stefan Reil. Per quanto riguarda il motore, è chiaro che sarebbe inutile sviluppare due motorizzazioni differenti per RS4 e RS5, quindi è lecito aspettarsi il V8 che equipaggerà quest'ultima.
Inoltre, è certo che la RS4 non verrà venduta in Nord America, in quanto non ci sarebbe mercato per due modelli RS all'interno dello stesso segmento. Quindi, Fourtitude ipotizza che la RS4 sarà disponibile esclusivamente in carrozzeria Avant, per l'appunto come l'antenata sopra citata.
Personalmente sono un po' perplesso su questa conclusione: è dai tempi della A6 modello C5 che la variante RS viene offerta anche con la carrozzeria a quattro porte, quindi credo che la futura RS4 B8 non farà eccezione.
Per quanto riguarda l'estetica, è facile intuire la scelta di un paraurti anteriore simile a quello visto sui muletti RS5, doppio scarico ovale e passaruota squadrati: tutti -o quasi- tratti distintivi delle attuali RS.
Infine, la data di commercializzazione: sicuramente arriverà dopo la RS5, probabilmente assieme ad una eventuale RS5 cabriolet. Fourtitude ipotizza, ed io sono d'accordo, la presentazione al Salone di Ginevra 2010, per essere poi venduta a partire dall'estate dello stesso anno.

fonte: Fourtitude

Scritto da Giuseppe P. | 4/15/2009 12:18:00 PM | 0 commenti

Ecco le prime foto del facelift della Q7, presentate questa mattina: ci sono alcune conferme di quanto ci aspettavamo, ma non mancano tuttavia le sorprese.

Come avevamo già avuto modo di vedere dalle foto spia, le luci di posizione e gli indicatori di direzione ricevono un sostanzioso trattamento a base di LED, portando la Q7 in linea con la più recente produzione. Cambia anche la calandra single frame, ma non come avevamo previsto: sono ora presenti delle barre cromate verticali, che richiamano la calandra delle Audi S.
Altra modifica che non era stata anticipata è lo svasamento nel portellone posteriore, in corrispondenza della targa, ancora una volta per avvicinare l'auto agli attuali stilemi del marchio.
Internamente, invece, le modifiche sono decisamente più contenuto: l'elemento che salta maggiormente all'occhio è il listello orizzontale nella plancia, sul lato passeggero, in precedenza assente. Si notano anche alcune grafiche diverse, nella strumentazione e nella consolle centrale.
Sotto il cofano, almeno momentaneamente manca il 3.0 TFSI, che in precedenza era dato praticamente per certo: al suo posto rimane il 3.6 FSI da 280cv. Invariato anche il 4,2 FSI da 350cv, per quanto riguarda i benzina.
Per i Diesel, invece, c'è qualche novità. Al 3.0 TDI da 240cv si affianca un altro 3,0 dalla stessa potenza, ma denominato clean diesel: grazie a nuovi iniettori, un nuovo sistema di ricircolo dei gas di scarico e un catalizzatore DeNOx è capace di rispettare le normative Euro 6.
Il 4,2 TDI, inoltre, riceve una leggera iniezione di potenza, passando a 340cv e 760Nm di coppia.
Infine il top di gamma, il mostruoso 6,0 TDI con il suo V12 da 500cv e 1000Nm di coppia, rimane invariato. Di esso, tuttavia, non abbiamo ancora le foto ufficiali, visto che come già accade si differenzierà esteticamente dal resto della gamma.

Scritto da Giuseppe P. | 4/11/2009 01:46:00 PM | 0 commenti

Ultimamente, la regolarità della LMP1 dei Quattro Anelli è stata messa in discussione dai suoi principali team rivali, Peugeot e Aston Martin in testa.
Al centro del dibattito è il flap all'interno della grande presa d'aria anteriore: secondo il regolamento, infatti, non sono permessi elementi della carrozzeria aventi un profilo alare, ad eccezione ovviamente dello spoiler posteriore.
Peugeot e Aston sostengono che l'elemento incriminato svolge una funzione aerodinamica, e pertanto è contro il regolamento.
Il team manager di Peugeot Sport, Serge Saulnier, si riferisce a questa faccenda senza mezzi termini:
"Non abbiamo la stessa interpretazione delle regole di Audi. Non penso che questo argomento sia chiuso."

I maligni potrebbero leggere una punta di rancore in questa affermazione, tuttavia lungi da me mettere in dubbio le affermazioni di un team e dei suoi rappresentanti.
Dal canto suo, George Howard-Chappell, team manager di Aston Martin Racing, gette un pò di luce sull'accaduto:
"Sembra il flap su di un'ala, con l'apertura che agisce come superficie principale. La domanda è, cosa costituisce un'apertura aerodinamica e cosa un condotto per il radiatore?"

Effettivamente la domanda sollevata da Aston è molto pertinente. Il regolamento è un po' vago in questo punto, e come ben dice Howard-Chappell, la distinzione non è ben chiara.
Audi si difende dichiarando che l'apertura in questione è un condotto diretto al radiatore, e non un'apertura aerodinamica. Inoltre, aggiunge che la vettura ha superato i controlli prima della 12 Ore di Sebring, mirati ad individuare fra le altre cose anche irregolarità di questo tipo.
Il direttore generale dell'Automobile Club de l'Ouest, Remy Brouard, è intervenuto dichiarando che verrà fatta immediatamente chiarezza sul regolamento, ascoltando le opininoni di tutti i team.
Quando gli è stato chiesto se Audi sarà costretta a modificare la R15, Brouard ha preferito non rispondere. Peugeot preme per questa possibilità, mentre Audi sembra restia ai cambiamenti.
Vedremo.

Scritto da Giuseppe P. | 4/09/2009 01:11:00 PM | 0 commenti

Nuova carrellata di foto spia per l'imminente facelift della Q7: ben visibile stavolta la disposizione dei LED, sia per quanto riguarda i fari anteriori che quelli posteriori.
All'anteriore, le luci di posizione avvolgono quasi tutto il gruppo ottico, creando una sorta di C.
Al posteriore, invece, sia per le luci di posizione che per gl indicatori di direzione i LED sono disposti in modo tale da realizzare una striscia luminosa continua.

Scritto da Giuseppe P. | 4/07/2009 05:50:00 PM | 0 commenti


Trouble is, I suspect that once you’ve tasted an R8 with over 500bhp, there’s no going back. .
Passatemi la citazione della prova su strada che sto per presentarvi, non potevo non riportarla. Ma ora dovete dimenticarla, perchè per leggere quanto segue può essere deleteria.
Ciò che mi appresto a fare, infatti, è toccare un argomento decisamente scottante e delicato, circa la tanto fortunata -le vendite parlano chiaro- quanto discussa R8.

Numerose sono state le critiche a questa supercar, a cominciare dalla definizione di Gallardo ricarrozzata, dovuta al fatto che numerosi componenti sono condivisi con la cugina più blasonata. Questa discussione si è accesa ancora di più ultimamente, dopo che alla versione V8 è stata affiancata l'esuberante V10, esattamente lo stesso 5,2 litri che equipaggia la Gallardo nella sua ultima declinazione, la LP560-4.
Ora, non voglio esprimere la mia opinione a riguardo, anche se chi mi ha seguito nel blog Gearbox sa precisamente cosa ne penso. Piuttosto, la mia intenzione è indurre voi lettori a sviluppare un'idea tutta vostra, perciò io mi fermo qui e vi rimando alla recensione di Evo, che vede appunto la supercar dei Quattro Anelli a confronto con il suo alter ego del Toro:

Scritto da Giuseppe P. | 4/05/2009 01:08:00 PM | 0 commenti

Ipotizzata dalle riviste specializzate per molto tempo, ora è stata anche confermata da diversi uomini interni ad Audi (anche dallo stesso CEO Rupert Stadler): la A5 Sportback si farà, e sarà un modello a sè stante rispetto alla A7 (la quale è stata anticipata dal concept Sportback). La situazione è leggermente ingarbugliata, perchè alla fine entrambi i modelli possono entrambi essere considerati come 4 door coupè, utilizzando una definizione in voga di questi tempi. Per fare un pò più di chiarezza, collochiamo la A5 Sportback nel segmento D, mentre la A7 a cavallo tra E ed F.
Questi sono i primi sketches rilasciati da Audi, che ci fanno capire molto bene come sarà la versione Sportback della A5: la parte anteriore dell'auto sarà quella della normale A5, mentre il padiglione seguirà un andamento molto filante e arcuato, per concludere con un lunotto molto grande e inclinato e un leggerissimo accenno di terzo volume. Come si vede nel disegno l'auto sarà a 5 porte, con una linea che alcuni definiscono a metà tra una Avant e una coupè.
Questa Sportback sarà ovviamente basata sulla piattaforma MLB, mantenendo la larghezza della A5 da cui deriva. Per poter meglio accomodare le porte posteriori, tuttavia, il passo sarà maggiore, con ogni probabilità lo stesso della A4.
Confermata inoltre la versione S5, con lo stesso 3,0 TFSI che ha preso il posto del 4,2 V8 nel cofano della A5 coupè.
E ora viene la parte forse ancora più interessante, riguardo una eventuale RS5 Sportback. Tale modello non è previsto, a causa dei passaruota squadrati -firma delle RS- che starebbero male sulla carrozzeria filante della A5 Sportback: sarebbe come minimo necessario rifare radicalmente i pannelli porte e la parte posteriore della fiancata.
Ora, permettetemi una considerazione personale: a parte il fatto che non tutte le RS portano questi particolari passaruota (si pensi alla TT-RS), non penso proprio che un particolare così possa far desistere Audi da produrre questo modello. Se è stato deciso di non produrlo, il motivo è molto probabilmente un altro.
Ci sono anche altre voci riguardanti la RS5 Sportback: si parla di un modello RS sviluppato da Porsche, con richiami estetici al marchio di Stoccarda, come fu per la leggendaria RS2.
Inutile sottolineare che questa voce è quantomeno improbabile: visto che la RS5 coupè è quasi pronta, e Porsche non ha partecipato al suo sviluppo, perché si dovrebbe sviluppare una seconda versione ad alte prestazioni dello stesso modello? Permettetemi di dire, quest'ultima ipotesi è quantomeno insensata.

fonte: Fourtitude

Scritto da Giuseppe P. | 4/04/2009 01:07:00 PM | 0 commenti

Per completare la sua griglia di piloti in vista della 24 Ore di Le Mans, tra i piloti Audi si aggiungeranno Timo Bernhard (tedesco, 28 anni) e Romain Dumas (francese, 31 anni). I due piloti non sono nuovi alle gare endurance e, in particolar modo, a Le Mans: essi infatti provengono dalla LMP2, dove guidavano la Porsche RS Spyder. Vantano vittorie alla 12 Ore di Sebring, 24 Ore di Daytona e 24 Ore del Nurburgring.

fonte: Fourtitude

Bernhard e Dumas sostituiscono due piloti che si sono ritirati dalla LMP1, l'italiano Emanuele Pirro (in foto) e il tedesco Frank Biela, entrambi per ben 5 volte saliti sul gradino più alto del podio a Le Mans.
Ora questi due piloti, assieme al celebre Hans-Joachim Stuck (pilota Audi dal 1988 al 1995) parteciperanno alla 24 Ore del Nurburgring, con la R8 GT3 del Team Phoenix.
Altri nomi legati ad Audi Motorsport correranno in questa gara con la R8 GT3: per il Team Abt ci saranno Marco Werner / Mattias Ekström / Timo Scheider e Pierre Kaffer / Lucas Luhr / Mike Rockenfeller, mentre Frank Stippler / Jean-François Hemroulle / Marc Basseng rappresentano l'altra squadra del Team Phoenix. In totale, quindi, quattro R8 GT3 scenderanno in pista.

Scritto da Giuseppe P. | 4/03/2009 12:17:00 PM | 0 commenti

A marzo Audi ha venduto in Italia 5.658 vetture, con una leggera flessione (-1,77%) rispetto a marzo 2008. Tuttavia, se consideriamo il periodo gennaio-marzo, questo 2009 sembra andare leggermente meglio dell'anno precedente: le vetture vendute da inizio anno sono 17.582, un incremento dell' 1,48% rispetto al corrispondente periodo del 2008.
Per quanto riguarda le due principali concorrenti, BMW ha venduto in questo mese 6.018 auto (un vistoso -25,74%), mentre Mercedes 4.780 (addirittura -33,74%).
Diamo ora un'occhiata alle classifiche per segmento, per vedere come si comportano i vari modelli.
Nell'affollatissimo segmento C, nonostante l'età la A3 mantiene un dignitoso 10° posto, mentre se consdieriamo il periodo gennaio-marzo, si piazza in 9° posizione .
La A4 continua a mantenere una posizione molto forte nel segmento D: se nel mese di marzo si trova al 2° posto dopo la Serie 3, nel periodo gennaio-marzo si piazza in vetta. Da sottolineare, inoltre, il successo di A4 Avant, 4° posto a marzo e 2° nei primi 3 mesi, nella categoria SW. Degna di nota è anche la Q5, che ottiene l'8° posto a marzo e il 9° posto nel periodo gennaio-marzo, precedendo notevolmente le rivali dirette X3 e GLK. Nella categoria SUV, Q5 si aggiudica addirittura il 3° posto, che diventa 4° se consideriamo la classifica gennaio-marzo.
Nel segmento E la A6, appena rinfrescata, continua a farla da padrone: è al 1° posto sia nella classifica di marzo sia in quella gennaio-marzo. Non benissimo, invece, la Q7, all'8° posto in entrambe le classifiche, dietro X5 e ML.
Nel segmento F, dove i numeri sono sempre piccoli, A8 si piazza dietro le sue rivali Classe S e Serie 7, rivendicando l'arrivo imminente della sostituta.
Tra le coupè, infine, risultato superlativo per A5 (3°posto a marzo e 2° posto in gennaio-marzo), e buon piazzamento anche per la TT (5° posto in entrambe le classifiche).

fonte: UNRAE

Scritto da Giuseppe P. | 4/02/2009 09:17:00 PM | 0 commenti

Dedicata a chi non gradisce i SUV, ma vuole avere sicurezza in più sui terreni difficili: dopo il successo della prima Allroad, Audi raddoppia l'offerta di queste SW campagnole affiancando alla A6 la più piccola A4.
Infomotori la mette alla prova nei pressi di Monaco di Baviera, sia sulla Autobahn che su strade sterrate: oggetto della prova sono la 2.0 TDI da 170cv e la 2.0 TFSI da 211cv.
Buona lettura:

Scritto da Giuseppe P. | 4/02/2009 07:24:00 PM | 0 commenti


Se l'Active Sport Differential farà la differenza per la trazione quattro, anche per la gamma a trazione anteriore Audi ha qualcosa in serbo. Si tratta di un differenziale a slittamento limitato, comandato elettronicamente, che aiuterà a ridurre il sottosterzo in ingresso curva, a tutto vantaggio della guidabilità e -aspetto da non sottovalutare- della sicurezza.
In pratica, il principio di funzionamento è simile al già citato ASD per le sorelle a trazione integrale: in casi di sterzata a raggio ridotto, con elevata accelerazione laterale (curva presa rabbiosamente, insomma, o sterzata di emergenza), il sistema imita il funzionamento di un differenziale autobloccante. La ruota anteriore esterna, più carica, riceve un maggior apporto di coppia motrice, mentre la ruota interna subisce, se necessario, un leggero carico frenante per poter essere adeguatamente rallentata. Il risultato è la ruota esterna che tira l'auto verso l'interno della curva, aiutandola a chiudere la traiettoria e riducendo quindi il fenomeno del sottosterzo, tipico delle auto a trazione anteriore in questi frangenti.
Con ogni probabilità si tratta dello stesso sistema XDS che Volkswagen ha presentato sulla Golf VI GTI concept.
Ancora nessuna parola, infine, su quando questo dispositivo verrà montato, e se sarà disponibile -perlomeno come optional- su tutti i modelli a trazione anteriore, o sarà solo appannaggio di alcuni modelli.

Scritto da Giuseppe P. | 4/01/2009 08:08:00 PM | 0 commenti

Recentemente, il capo di ricerca e sviluppo Michael Dick ha confermato che una ipotetica RS3, dotata dello stesso 5 cilindri turbo che equipaggia la TT-RS, è presa in seria considerazione. Nonostante la A3 non sia più giovanissima, effettivamente una versione ad alte prestazioni è auspicabile, se non altro come versione di addio.
Bene, queste parole sono rimaste delle semplici, seppur interessanti, congetture, fino a che al Nurburgring non sono apparsi questi muletti:

Sotto le sembianze della S3 Sportback, alcuni particolari fanno pensare a un modello dalle prestazioni ancora più alte: nulla ci vieta di pensare che sia mosso dal 2,5 litri da 340cv della TT-RS.
Innanzitutto l'altezza da terra notevolmente ridotta, che fa finire le grandi gomme quasi all'interno dei passaruota. Sempre in corrispondenza delle ruote notiamo un impianto frenante di dimensioni decisamente esagerata, e inoltre le prese d'aria anteriori, visibilmente posticce, sono sprovviste di fendinebbia -altro elemento che riconduce alle RS.
Altra prova è rappresentata dalla targa HN, che sta ad indicare Neckarlsum, dove vengono prodotte le Audi RS, oltre alla R8.
Insomma, le ipotesi sono due: o siamo di fronte a quello che diventerebbe il quarto modello nella gamma RS, oppure si tratta di un colossale pesce d'aprile (effettivamente, le prese d'aria anteriori in alcune angolazioni mi fanno pensare a un ritocco al computer).

Scritto da Giuseppe P. | 4/01/2009 09:48:00 AM | 0 commenti

La presentazione di questa agguerrita RS si avvicina sempre più, e i muletti di conseguenza iniziano pian piano a prendere forma.
In particolare, quest'ultimo muletto fotografato al Nurburgring e nei suoi dintorni sembra nascondere sotto la camuffatura (quasi) tutti i particolari ufficiali della RS5: assodato che il frontale sarà questo che vediamo ora - a parte la griglia a nido d'ape, effettivamente l'unica mancanza -, le camuffature mostrano delle fiancate abbastanza allargate, tuttavia non permettono di capire, grosso modo, la forma dei passaruota. Ci sarà forse da aspettarsi un richiamo alla leggendaria quattro come nella RS6?
Proprio dalla RS6 sono ripresi i cerchi, mentre nel posteriore la parte bassa è pesantemente camuffata, lasciando passare solo i due terminali di scarico ovali. Evidentemente, là sotto si nasconde un estrattore aerodinamico.
Infine, noto un particolare che mi lascia un pò perplesso. Nel frontale, all'interno della presa d'aria destra, trova posto il sensore per la distanza del cruise-control adattivo, nella stessa posizione in cui si trova, ad esempio, nella A4. Sarebbe la prima volta che un muletto di una RS monta un particolare così.